Un pò come per la stampa tradizionale, con l’avvento del digitale, sempre più specialisti del settore danno per spacciata o in fin di vita la stampa serigrafica. In realtà questa tecnica di stampa, tra le più antiche, ha ancora molte frecce al suo arco. Ci sono efffetti che ad oggi non possono essere stampati in digitale. Ci sono settori, specialmente a livello industriale, per cui la serigrafia batte la stampa digitale in quanto a produttività ed economicità.

Insomma, per quanto molti si affannino a celebrare il funerale della serigrafia, questa, di uscire di scena non vuole proprio saperne. Quindi lunga vita alla serigrafia.

In questo articolo vogliamo vedere perché ha ancora molto senso stampare in serigrafia e quali differenze ci sono rispetto alla stampa digitale. Cominciamo il nostro viaggio dal principio.

COME NASCE E CHE COSA SIGNIFICA “SERIGRAFIA”

Secondo molti la serigrafia è stata inventata dai Fenici oltre 2000 anni fa. Non ci sono prove certe, certo è che i giapponesi iniziarono nello stesso periodo ad utilizzare i telai in seta per stampare. Già perché serigrafia deriva dal latino  “seri” = seta e “grafia” scrivere, proprio perché le prime matrici di stampa erano realizzate in seta.

Nel 1914 John Pilsworth a San Francisco utilizzò questo metodo di stampa all’incirca nello stesso modo con cui la utilizziamo oggi. Possiamo considerarlo come il padre moderno della stampa serigrafica.

Questa tecnica divenne molto popolare durante la prima guerra mondiale per la stampa di bandiere e stemmi. Oggi in serigrafia stampiamo in settori grafici e industriali, su vetro, sulle piastrelle, sul metallo, sul legno, su ogni tipo di materiale plastico. In due parole: su tutto.

Merita un discorso a parte la serigrafia su pelle e su tessuto per il settore tessile e per l’abbigliamento.

A CHI SERVE LA SERIGRAFIA?

La serigrafia dà il meglio Di sé con i grandi volumi e le grandi quantità di produzione. Le sue caratteristiche migliori sono proprio la velocità d’esecuzione e quindi una produttività molto alta e uno spessore d’inchiostro impossibile per la stampa digitale che va ad incidere sulla durata della stampa stessa.

Oggi si stampano in serigrafia: insegne stradali, targhe, loghi e marchi delle auto, vetri e specchi, mobili, etichette, elettrodomestici, attrezzi e materiale sportivo, decorazione di bici e caschi, scarpe, borse, tende, pannelli, materiali plastici rigidi e flessibili, legno.

Grazie agli inchiostri serigrafici si possono creare effetti lucidi, opachi, satinati, a rilievo, glitter, metallizzati, cangianti, luminescenti e moto molto altro ancora.

I VANTAGGI DELLA SERIGRAFIA

– Varietà di materiali su cui è possibile stampare

– Possibilità di stampare su varie forme (cilindro, sfere, porte, cappelli, vetrine)

– Resistenza degli inchiostri

– Varietà degli inchiostri e quindi degli effetti disponibili

– Possibilità di stampare indirettamente come nelle decals

– Versatilità

– Produttività

– Bassi costi delle attrezzature

– Economicità sulle grandi tirature

SERIGRAFIA VS STAMPA DIGITALE

È evidente come comunque la stampa digitale ha soppiantato in molti ambiti la “vecchia” serigrafia. Per le piccole tirature, per la stampa su grandi superfici, per la stampa di fotografie o comunque quando cerchiamo una stampa dalla qualità fotografica, la stampa digitale oggi fa la parte del leone.

Nessuno rimpiange i tempi andati. Anzi, oggi è possibile unire le due tecnologie per creare effetti incredibili. La parola d’ordine è personalizzazione. È questo ciò che oggi chiede il mercato ed avere in “casa” le due tecnologie può rivelarsi molto più utile di quanto si possa pensare. È un elemento di differenziazione importante.

È un pò più complicato il discorso per quanto riguarda la stampa su pelle e tessuto. Nel settore moda, la stampa digitale ha sostiuito quella serigrafica nella maggior parte delle lavorazioni. Ci sono però alcuni settori specifici dove non si può fare a meno degli effetti serigrafici. 

LA SERIGRAFIA È MORTA, LUNGA VITA ALLA SERIGRAFIA.

Non c’è quindi nessun morto. È ancora presto per fare il funerale alla stampa serigrafica. Semplicemente ci sono lavori per cui è meglio utilizzare una tecnica ed altri per cui è più efficace un’altra. Altri ancora per cui l’unione delle due tecniche di stampa può rivelarsi un fattore vincente.

Lunga vita alla serigrafia, c’è ancora molto da stampare.

Tratto da esanastri.com